La Settimana Santa è il cuore pulsante dell’anno liturgico, il vertice di ogni cammino di fede. È il tempo in cui la Chiesa si ferma, si raccoglie, contempla. Un tempo che ha il sapore dell’attesa e il respiro della salvezza. Ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio della liturgia ci accompagna dentro il mistero della Passione, della Morte e della Risurrezione di Cristo. E se vissuto in profondità, questo tempo trasforma la vita, la orienta, la rinnova.

La Parrocchia San Bernardino di Molfetta invita l’intera comunità a vivere intensamente ogni tappa del Triduo Pasquale e delle celebrazioni della Settimana Santa 2025, che si svolgerà dal 13 al 20 aprile. Un invito a non essere spettatori, ma protagonisti di un cammino che rinnova la nostra fede e ci riconsegna la speranza.

Un cammino che inizia tra rami di ulivo e attese silenziose

Il cammino si apre con la Domenica delle Palme, il 13 aprile, che ci introduce nel clima della Passione attraverso la memoria dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. La Benedizione delle Palme presso il Calvario, alle ore 10:15, è un gesto forte e simbolico, radicato nella tradizione, che ci invita a prepararci con cuore nuovo a ciò che sta per accadere.

Dopo questo primo passo, la settimana si snoda tra gesti solenni e silenzi profondi: la Messa Crismale in Cattedrale, mercoledì 16 aprile dalle ore 19:00, sarà il momento in cui il Vescovo benedirà gli oli santi, ricordandoci che siamo popolo consacrato, inviato, chiamato.

Dal pane spezzato al silenzio del sepolcro

Il Giovedì Santo, 17 aprile, ci condurrà nel Cenacolo, là dove tutto ebbe inizio: l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio, il gesto della lavanda dei piedi, l’ultima cena come atto d’amore. La Santa Messa “In Coena Domini”, alle 18:30 (in diretta live), sarà preceduta dal Rosario e seguita dall’Adorazione eucaristica itinerante con la Confrateernita dell’Immacolata Concezione, un tempo prezioso di intimità con Gesù Eucaristia, che invita ogni cuore a vegliare con Lui, almeno un’ora.

Il Venerdì Santo, 18 aprile, è il giorno del silenzio e della croce. La giornata si aprirà con l’Adorazione eucaristica comunitaria e le Lodi mattutine, per poi culminare, alle ore 18:00, con l’Azione liturgica “In Passione Domini”, in cui la croce non è solo il segno del dolore, ma della salvezza. Un giorno in cui anche noi siamo chiamati a lasciarci amare fino alla fine.

Il Sabato Santo, 19 aprile, ci invita a sostare nel silenzio. È il tempo sospeso in cui tutto sembra fermarsi. Ma è anche il tempo in cui la speranza comincia a risvegliarsi. La Veglia pasquale, alle ore 22:00 (in diretta live), è la madre di tutte le veglie: accende la notte con la luce del Risorto e ci annuncia che la morte non ha l’ultima parola.

Pasqua: il giorno che cambia ogni giorno

Il mattino del 20 aprile, con la Domenica di Pasqua, la comunità si ritroverà per celebrare la Risurrezione di Cristo durante le Sante Messe delle ore 9:00, 10:15, 11:45 e 19:00. È il giorno in cui tutto si compie. Il giorno in cui la gioia esplode e si fa missione: Cristo è risorto, è davvero risorto!

Un invito da accogliere, un cammino da condividere

Siamo invitati a non lasciarsi sfuggire questo tempo di grazia, a viverlo pienamente, a riscoprire la bellezza e la forza dei riti, della Parola, del silenzio. Non si tratta di “assistere” a delle celebrazioni, ma di entrare nel Mistero, lasciarsi trasformare, portare in alto, rinascere con Cristo.

La Settimana Santa non è solo un appuntamento liturgico, ma una storia d’amore che si rinnova, una speranza che ci precede, una luce che ci attraversa e ci rende nuovi. Viviamola insieme. Con cuore aperto e occhi rivolti alla Croce che salva.

È possibile scaricare la locandina completa della Settimana Santa 2025 con tutti gli orari e le celebrazioni cliccando sul seguente tasto.